Questi che vedete, sono bambini chiamati Talibés che scappano dal loro inferno quotidiano.
Non è una foto di repertorio, è successo qualche giorno fa a Touba, in Senegal e la foto ha fatto il giro dei media: purtroppo uno di loro, Fallou Fall, non ce l’ha fatta, è morto buttandosi nel vuoto.
Succede nel 2021 e la situazione non cambia: Human Rights Watch stima in un rapporto più di 100.000 Talibés vittime di abusi in Senegal.
Chi sono i Talibés?
La situazione è drammatica, ma noi di Janghi vogliamo agire
La situazione è drammatica e se siete venuti a Dakar li avrete visti ovunque.
Ma non tutti i daara sono uguali e noi di Janghi non possiamo abbandonare i bambini alla loro sorte. Così abbiamo attivato negli anni delle collaborazioni con i responsabili che dimostravano reale interesse, stilando programmi per affiancare un’istruzione laica e assicurarci un minimo di diritti – sosteniamo i bambini perché vadano a Scuola “fuori”, che vedano altri bambini, e che siano lontani dalla strada. Diamo un supporto alimentare, ci prendiamo cura della loro salute, lavoriamo ad una migliore igiene, organizziamo visite ai villaggi perché i bimbi possano rivedere e abbracciare i genitori, affianchiamo attività per la loro emancipazione: calcio, mare, mostre e molto ancora. Oltre che, ovviamente, protezione: i Talibés non dipendono più da una sola persona perché oltre al daara c’è la scuola e ci sono i nostri volontari che lavorano continuamente affinché i loro diritti più elementari siano assicurati.
Leggi la storia di Thierno, un Talibé la cui vita è cambiata con Janghi. E… continua a sostenerci con donazioni perché si possano avviare più progetti per i Talibés.