Nati in Italia nel 2014 da un gruppo di amici, Janghi è oggi composta da 2 associazioni – in Italia e in Senegal – avente come Mission la riduzione delle conseguenze delle disuguaglianze, usando l’educazione come principale strumento.
E creando, così, opportunità di conoscersi e di aprirsi all’altro.
IL CONTESTO E LA NOSTRA STORIA
JANGHI è un adattamento fonetico che richiama la parola “Jàngi”, che significa “andare a scuola” in Woloff , la lingua più parlata in Senegal.
La nostra mission è di (re)inserire nel sistema scolastico laico senegalese i bambini che ne sono esclusi, un fenomeno particolarmente diffuso in quanto quasi la metà dei bambini in età scolastica oggi non va a scuola.
L’associazione si è costituita nel 2014 da un gruppo di amici Senegalesi e Italiani a Milano che con 2 obiettivi: agire concretamente per il diritto alla scuola per tutti, creando contemporaneamente opportunità di scambi e comprensioni tra le culture.
LEGGI DI Più SUL CONTESTODa una parte, ridurre le disuguaglianze utilizzando l’istruzione come strumento principale di redenzione dell’individuo. E questo in un contesto di grande esclusione scolastica – agire era diventato urgente per raggiungere l’Obiettivo del Millennio delle Nazioni Unite “Scuola per tutti”.
D’altra parte, l’entusiasmo di questo gruppo di amici la cui eterogeneità era diventata una ricchezza: la nostra volontà non era di affrettarci a trovare soluzioni immediate ma creare un progetto duraturo che inizi dall’informazione continua, la volontà di comprendere a fondo le dinamiche culturali, ma anche il coraggio di denunciare e agire laddove i diritti dei bambini fossero compromessi.
Siamo un associazione di Volontariato (Ente del terzo settore) costituita in Italia. Il nostri obiettivi sono principalmente sensibilizzazione e raccolta fondi per i progetti di educazione in Senegal. Organizziamo eventi creando occasioni di confronto – aperitivi culturali, serate con musica dal vivo, cene Senegalesi, mercatini, eventi sportivi ed altro – e monitoriamo attentamente l’operato, l’utilizzo delle risorse e l’impatto sociale generato tramite Janghi Senegal.
In Sénégal si è creata progressivamente un associazione locale diventata ONG Janghi, riconosciuta dal Ministero degli Interni senegalese, creata da membri rientrati in Senegal, loro amici e conoscenti ai quali si sono aggiunti man mano altre persone tramite il passa-parola e le attività di sensibilizzazione.
I membri oggi lavorano alle attività operative in loco e sono il riferimento giornaliero degli studenti che sosteniamo.
JANGHI interviene in autonomia e con la collaborazione di strutture locali per l’inserzione scolastica, strutture che valutiamo sempre attentamente assicurandoci condividano i nostri valori ed obiettivi. Gli istituti sono diversificati per meglio rispondere alle esigenze dei singoli studenti: scuola nei quartieri popolari, scuole per portatori di handicap, scuole che collaborano anche attraverso progetti più ampi (igiene, biblioteca, etc.).
Grande corritore e creatore della comunità Janghi di Genova, Aldo si occupa di assicurare la trasparenza dell’associazione e la sua corretta gestione.
Infermiera avente operato in Europa e Africa, Waly supporta l’associazione attraverso i progetti Salute in loco, oltre al coinvloglimento continuo di membri grazie alla sua empatia.
Mamma e ingegnere appassionata della vita, coordina le attività dell’associazione in Italia e con il Senegal, in primis Misurazione dell’impatto sociale e Comunicazione.
Deejay instancabile e grande positivo della vita, Marco organizza gli eventi di raccolta fondi ai quali partecipa sempre in prima linea proponendoci la sua musica migliore.
Ingegnere equilibrato e conoscitore del contesto Senegalese, Vincenzo supporta in diversi ambiti con competenza e creatività, trovando sempre soluzioni a tutto.
Viaggiatrice alla scoperta del mondo, Federica opera in ambito della Comunicazione creando contenuti che possano trasferire l’operato e i valori di Janghi al mondo.
Appassionato di scienza, tecnologia e marketing, Massimo sostiene Janghi raccontando e misurando l’impatto sociale reale delle iniziative finanziate.
Nella vita e nel lavoro Alice ha a cuore la causa dei meno fortunati: con professionalità e amore ci sostiene perché si racconti di più, per sostenere più bambini.
Alessandro è un attivista per i diritti di tutti – e con generosità e pragmatismo aiuta Janghi in tutte le attività con empatia e professionalità.
Maestra elementare, Angela sa bene quanto la scuola sia centrale per un bambino. Creativa e curiosa dai mille interessi, ci supporta in diverse attività per gestire l’associazione.
Artista empatico e creativo, Etienne si occupa in Janghi di proporre e gestire nuove iniziative di raccolta fondi e sensibilizzazione, sempre il suo tocco di magia.
Appassionata, entusiasta e donna del “fare”, Veronica ama essere in prima linea per le cause sociali – con Janghi ci aiuta ogni giorno in diverse attività, con grande sensibilità e passione.
Eleonora – cittadina del mondo, mamma quasi bis e lavoratrice – partecipa in Janghi all’accoglienza dei nuovi membri con la sua grande positività.
Con grande pragmatismo, umorismo e volontà di agire, Carlo è coinvolto nelle diverse iniziative spingendoci sempre oltre – ragionando ai progetti e al loro impatto.
Co-fondatrice Janghi, ha guidato l’associazione con passione e meticolosità per diversi anni, prima di trasferirsi in Senegal. Oggi è membro del coordinamento tra i paesi.
Scienziato curioso e pronto ad affrontare ogni nuova sfida, Alessandro partecipa dall’Italia per la comunicazione e in loco attraverso il progetto di Nutrizione dei bimbi.
Pragmatico e curioso, Andrea è stato uno dei primi a recarsi anche in loco per vedere con i propri occhi. Supporta Janghi (anche) attraverso la creazione di contenuti video.
Attiva presso diverse associazioni Diana vuole sempre dare il suo contributo concreto con grande positività e passione. Supporta gli eventi e l’inclusione dei membri.
Uomo pieno di positività, Amadou è sempre in prima linea per organizzare, coinvolgere e fare ancora di più. E’ oggi in Senegal e lavora con noi al coordinamento.
Piena di progetti, Roberta ci aiuta a migliorare continuamente Janghi – dedicandosi con minuziosità al coordinamento, all valutazione dei progetti e all’amministrazione .
Avvocato e attivista per i diritti, Carola supporta l’associazione con la sua energia creando e partecipando a tutte le iniziative, e coinvolgendo nuovi membri con la sua rete.
Artista eclettica, Astou supporta l’organizzazione esibendosi per Janghi alle diverse iniziative, oltre ad informare e sensibilizzare continuamente con la sua musica.
Giorgia è una grande imprenditrice, attiva in diversi campi, vicina dai primi anni di vita al multiculturalismo. Aiuta Janghi con gentilezza e competenza in eventi e logistica.
Meticolosa e sempre pronta a spingere Janghi oltre, Luciana è un attivista che collabora in diversi progetti. Janghi per lei rappresenta una causa senza frontiere: diritti dei bambini.
Dei bambini in età scolastica è esclusa dall’educazione. Di questi, 80% non è mai stato scolarizzato, mentre 20% di loro ha abbandonato la scuola.
Dei ragazzi tra 15 e 17 anni non va a scuola, mentre questo tasso di esclusione è del 35% per gli studenti in età 12-14 anni e del 20% per i bambini tra i 6 e gli 11 anni.
Dei bambini che inizia il percorso primario uscirà da scuola prima di terminarlo, secondo dati ONU (relativi all’intera zona africana). Il problema non riguarda quindi solo l’inizio del percorso ma anche i casi di abbandono.
